Regole per un progetto di successo
Ogni progettazione meccanica è un percorso a sé, un processo decisionale in itinere, dinamico e mai ripetitivo, dove le idee del cliente vengono trasformate in qualcosa di concreto, tangibile e funzionale. A condurre tutto il percorso è il committente, che illustrando ciò di cui ha bisogno guida il team attraverso le varie sfide che permettono di dar forma al progetto.
Anche se ogni percorso si differenzia per dimensioni, complessità, settore, budget e tempistiche, è importante applicare sempre alcune dinamiche vincenti per riuscire a soddisfare l’esigenza del cliente e trasformare la sua idea in un progetto di successo.
Competenze eterogenee e approccio multidisciplinare: progettare a 360°
Uno degli aspetti più importanti per riuscire a realizzare una progettazione meccanica di successo, è quello di avere un approccio multidisciplinare ed eterogeneo. Il progettista non realizza un componente a sé stante, ma un insieme concatenato di elementi, che va ad influenzare vari aspetti del ciclo produttivo del committente. Per riuscire a non trovarsi impreparati, è importante:
- Da un lato collaborare con i vari settori dell’azienda cliente, come il commerciale, la produzione, il post-vendita e l’ufficio tecnico, verificando così la validità del prodotto in diversi ambiti e affrontare preventivamente eventuali problematiche;
- Dall’altro, avvalersi di collaboratori altamente specializzati in varie aree della progettazione meccanica, come ad esempio specialisti nel campo del design, degli studi di ergonomia, nel restyling, nelle analisi fluidodinamiche e nel calcolo strutturale FEM. In questo modo è possibile fornire al committente un progetto di alto livello qualitativo sotto più punti di vista, rispondendo preventivamente ad ogni futura richiesta complementare a quella del progettista.
Velocizzare ogni processo con i giusti strumenti
Per proporre ai propri clienti le migliori soluzioni è fondamentale avere a disposizione i software più completi e performanti disponibili sul mercato. Proprio perché ogni idea e ogni azienda è a sé, non è difficile trovarsi di fronte a specifiche esigenze, anche non convenzionali.
Utilizzando software completi e sempre aggiornati, il progettista può fornire prontamente risposte e soluzioni, senza rallentare i processi produttivi e bloccare la progettazione. Tra i miglior software che uno studio di progettazione deve avere a sua disposizione, troviamo:
- Creo Parametric, il primo software sul mercato per la modellazione solida e parametrica;
- Catia V5, software perfetto per la modellazione intuitiva, ideale per la progettazione di superfici, parti solide, ibride e in lamiera;
- Siemens NX, ideale per sviluppare ogni prodotto in modo rapido e completo, dal design del concetto alla progettazione, fino alla fabbricazione;
- Solidworks, nato per l’ingegneria meccanica e ideale per la progettazione di apparati meccanici, anche compelssi;
- Tell Industry, software di progettazione e produzione studi e disegni 2D, ideale per studiare velocemente diverse varianti;
- Keyshot, uno dei migliori software sul mercato per il rendering 3D, fornendo immagini aggiornate che seguono l’avanzamento della progettazione, movimentando l’oggetto come nella realtà.
Un progetto di successo parte da una visione d’insieme
Oltre a osservare l’idea e la sua realizzazione da diversi punti di vista, nella progettazione meccanica è importante riuscire ad avere, in ogni fase, uno sguardo d’insieme.
Riuscire ad avere una visione globale permette di poter valutare e monitorare costantemente tempo, costi, rapidità produttiva, montaggio, affidabilità, semplicità, anticipando eventuali sfide e trovando soluzioni velocemente. Un buon progettista riesce a guidare il cliente a 360° nello sviluppo della sua idea, facilitandone anche la comprensione degli elementi di fattibilità e proponendo percorsi alternativi per realizzare il suo prodotto.
Conoscere il mercato: valutare le risorse a disposizione
In ognuna delle varie fasi che scandiscono la progettazione meccanica è importante riuscire a valutare la fattibilità della realizzazione del progetto, andando anche a osservare le innovazioni tecnologiche e i nuovi materiali a disposizione, particolarmente utilizzati all’interno dello specifico settore. Un progettista deve infatti saper consigliare il proprio cliente anche su quali componenti e risorse utilizzare, sempre con uno sguardo a fattibilità e costi.
Non sempre nel mercato sono disponibili le stesse risorse e, in un settore in costante evoluzione, è importante puntare su aggiornamento e formazione, per poter offrire alle aziende le migliori soluzioni disponibili, al fine di realizzare prodotti sempre innovativi e rivolti al futuro. Proporre un progetto senza aver svolto una buona e accurata analisi rischia di vanificare tutto il lavoro fatto in fase di progettazione, portando alla costruzione di un prototipo troppo esoso o già fuori mercato.
Il cliente è il fulcro del progetto
Anche se spesso pensiamo che un progettista sia circondato da macchine e tecnologie, la comunicazione con il team e, soprattutto, quella con il cliente, è uno degli elementi più importanti per realizzare una progettazione meccanica.
È il cliente, infatti, a portare l’idea ed il suo giudizio finale è quello che decreta il vero successo di un progetto. Proprio per questo motivo è importante inserire, oltre ai piccoli aggiornamenti periodici, una vera e propria fase di confronto tra cliente e progettista, che segue all’analisi di fattibilità.
Il prototipo viene mostrato al cliente, anche sotto intenso stress, con l’obiettivo di:
- Verificare il rispetto delle normative legislative e tecniche di settore;
- Controllare budget e tempistiche di realizzazione;
- Valutare design e funzionalità, anche in relazione alla competitività di settore;
- Assicurarsi che si stiano utilizzando materiali e tecnologie ottimali per il prodotto finale.
Grazie a periodici feedback e confronti con il cliente è possibile indirizzarlo, consigliarlo e acquisire nuove informazioni e spunti per riuscire a portare avanti il progetto, evolvendo l’idea di partenza, grazie all’esperienza e alla competenza del progettista.