Più di 33 mila bottigliette di plastica finiscono nel Mediterraneo ogni minuto (#stopplasticpollution), è veramente un dato sconvolgente, un’emergenza che non si può più ignorare.

Da quando nel comune di Novellara è stata attivata la raccolta differenziata l’evidenza dello smisurato consumo di plastica che ogni giorno producevamo era sotto i nostri occhi: conservare la plastica in ufficio, nell’apposito sacchetto trasparente, per tutta la settimana ci ha fatto realizzare che dovevamo trovare una soluzione al riguardo.

Per una parte di questo scarto non c’era molto che potessimo fare: incartamenti e imballi dei prodotti consegnati o acquistati, potevano solo essere riciclati, ma una parte consistente di rifiuti plastici era composta da bottiglie e bottigliette di plastica che ogni giorno venivano consumate in ufficio.

L’idratazione è importante, soprattutto quando si lavora davanti ad uno schermo, il consumo di acqua non dovrebbe scendere sotto il litro, litro e mezzo pro capite in una giornata lavorativa.

In un ufficio di 10-12 persone questo vuol dire circa 65 litri di acqua alla settimana, ovvero 520 bottigliette da mezzo litro in un mese e 6.200 in un anno, sono più di 120 chili di plastica.

Siamo quindi partiti da qui per cominciare il nostro percorso verso un ufficio plastic free: abbiamo fatto realizzare per ogni membro del nostro team una borraccia in alluminio brandizzata Project, l’acqua viene prelevata da boccioni di 18 litri che a loro volta vengono sanificati e riutilizzati.

Lo step successivo sono state tisane, the e caffè, di cui in ufficio si fa grande uso, anche qui l’utilizzo di tazze in ceramica ha sostituito i precedenti bicchieri in plastica usa-e-getta, e tutto quello che poteva essere convertito in carta è stato reso compostabile: stecchetti per il caffè, bicchierini e piattini in carta.

Questi accorgimenti hanno subito portato una riduzione del 50% nel consumo di plastica: se prima utilizzavamo un sacco da circa 130 litri a settimana oggi il consumo è ridotto a 65 litri.